Paziente
Anna Maria, 71 anni, pensionata
Patologia
Signora ora in pensione, nella vita ha svolto lavori pesanti, come infermiera presso una casa di riposo e casalinga. Per anni ha curato la spalla destra per problemi ai tendini gestendo il dolore provocato dalle lesioni date dal lavoro; tale gestione ha portato la situazione ad un’usura inoperabile per la riparazione, arrivando alla decisione da parte dell’ortopedico di intervenire per innestare una protesi inversa che consiste nell’invertire i capi articolari che compongono l’articolazione della spalla. Al braccio viene applicato un tutore da mantenere per un mese e passati 15 giorni si procede con il trattamento riabilitativo.
Trattamento
Il trattamento riabilitativo post-intervento è consistito, nella prima fase, in movimenti passivi consentiti dalla libertà del braccio con l’applicazione di terapie fisiche (laser e correnti antalgiche). Nella seconda fase, dopo un mese dall’intervento e alla rimozione del tutore, si passa ad una fase di trattamento attivo assistito con terapie fisiche e riabilitazione in acqua. Nella terza fase si dà rinforzo muscolare attivo e si raggiunge la completa libertà articolare per quello che concede il tipo di intervento.

Conclusione
Dopo tre mesi la paziente è tornata ad avere il braccio che le permette di svolgere tutte le attività per gestire la propria persona e i lavori domestici leggeri in assenza di dolore.